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Tiburtina-Valeria, ennesimo slittamento dell’Anas: “Il rifacimento della pavimentazione entro Giugno”

Un milione e 600 mila euro per il cantiere lungo i 50 km da Guidonia ad Arsoli

Non c’è due senza tre: ennesimo slittamento per il rifacimento del manto stradale lungo la Tiburtina-Valeria. L’appalto, annunciato in origine dall’Anas “entro fine 2019”, sarà portato a termine “entro martedì 30 giugno”. Almeno così prevede l’ennesimo cronoprogramma stilato dall’azienda ormai facente parte del Gruppo Fs italiane. La quale, alla fine della Fase 1 del lockdown, aveva invece annunciato “il completamento è previsto entro lunedì 18 maggio”. Così aveva garantito il 21 aprile scorso, annunciando il via ai “lavori di ripristino della pavimentazione sulla strada statale 5 Tiburtina Valeria: sarà interessato il tratto dal chilometro 15,800 (Guidonia) al chilometro 64,050 (Arsoli), in provincia di Roma. Per consentire i lavori, il transito sarà regolato a senso unico alternato in corrispondenza del cantiere. I lavori interesseranno i Comuni di Guidonia, Castel Madama, Vicovaro, Mandela, Roviano e Arsoli”. L’8 maggio scorso è stato anche “interdetto al traffico il tratto tra il chilometro 16,700 e il 16,800, per consentire il rifacimento della pavimentazione negli svincoli della rotatoria nei pressi del Centro Agroalimentare di Roma (CAR)”. Sino a fine giugno lungo la statale “per consentire i lavori, il transito sarà regolato a senso unico alternato in corrispondenza del cantiere”. Un cantiere che, nel novembre scorso, Anas aveva annunciato come un “intervento di pavimentazione dell’importo di circa 1,6 nel tratto compreso tra il km 15,800 e il km 65,000 (confine regionale) che verrà consegnato all’impresa entro il corrente anno. L’esecuzione dei lavori, che dovrebbero concludersi in un paio di mesi, dipenderà in parte dall’andamento delle condizioni climatiche”. Poi sono state proprio le “condizioni climatiche con il gelo che obbligano a rimandare l’affidamento dell’appalto alla prossima primavera”, rettificò nel gennaio scorso l’azienda statale. Fino al terzo slittamento imposto dal blocco totale scattato con il coronavirus.