“Subiaco, la sosta selvaggia invade anche l’isola pedonale”
Egregio direttore, ho visto che il suo giornale, sul numero di dicembre, ha documentato l’apertura che, di fatto, è stata consentita (togliendo, inavvertitamente, i segnali di divieto d’accesso) al transito automobilistico, trasformando e svilendo una bella strada pedonale di Subiaco, com’era Via Baden Powell. Che era un posto ideale per una tranquilla passeggiata a ridosso dell’Aniene, ma ormai rischia di diventare il luogo della sosta selvaggia per eccellenza. Passeggiando in quello spazio, infatti, ho trovato questa automobile, di cui le allego la foto, parcheggiata addirittura sullo spazio verde di via Baden Powell. E meno male che quella strada una volta era sbarrata alle auto da una catena e dal divieto di transito, con tanto di ordinanza del sindaco (che fine ha fatto? E’ stata revocata?). Perché, ormai, il cartello è stato eliminato e così anche la catena. E fortuna che Subiaco doveva diventare la città sicura per i bambini. I nostri amministratori erano andati anche in Spagna per studiarla. Invece, ora, di fatto tolgono anche l’unica isola pedonale a disposizione dei pedoni…
Lettera firmata – Subiaco
