Dalle casse ai cassonetti la distanza è minima: il trasbordo dell’immondizia a Subiaco si fa proprio dietro al cimitero. E i residenti protestano per il “travaso dei rifiuti che il Comune ha deciso di effettuare a ridosso dei loculi cimiteriali- ha denunciato una lettrice del quotidiano “Il Tempo”- Spesso viene effettuato anche il deposito a cielo aperto dei rifiuti, cosa che inquina l’area rendendola maleodorante. Con un pericolo per la viabilità creato dai furgoni, sia in sosta per il travaso che in transito, perché avviene in prossimità di una curva con scarsa visibilità”. Analoghe denunce di simili travasi sono già state rese pubbliche nei mesi scorsi dai residenti delle frazioni di Vignola e Barili. Ma per il Comune di Subiaco “si tratta di attività di trasbordo previste dalla normativa vigente: per evitare aree a ridosso dell’abitato viene effettuata a ridosso del cimitero, in una zona in cui non vengono a crearsi problemi al traffico cittadino”.
L’ISOLA ECOLOGICA – Attesa da 9 anni (figurava nel programma triennale dei lavori pubblici 2011/2013: “realizzazione isola ecologica”) e annunciata sin dal 2014 (“l’isola ecologica che la Comunità Montana deve realizzare per il Comune di Subiaco con i contributi Provinciali sarà pronta tra qualche mese”) l’attesa gara per realizzare lo spazio per i rifiuti ingombranti sembra finalmente prossima. “Le procedure per avviare la gara per l’esecuzione dell’opera sono in corso e nel mese corrente verrà pubblicata”, assicura il Comune di Subiaco, che però tiene a precisare come “Nel centro di raccolta comunale non è possibile effettuare azioni di trasbordo del materiale indicato nell’allegato 1 del DM 8 aprile 2008, ma solo azioni di raccolta”.