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Allarme della Procura di Tivoli: “Lo Spazio Ascolto ha accolto 300 vittime in 22 mesi”

Trecento vittime accolte in 22 mesi. Questo il mesto bilancio dello “Spazio Ascolto e Accoglienza Vittime presso la Procura della Repubblica di Tivoli”, riservato per fornire una prima accoglienza psicologica e, se necessaria, anche legale. “Il totale dei casi gestiti ha riguardato circa 300 vittime dirette e indirette se consideriamo che ogni dossier fa riferimento alla singola richiesta d’aiuto che spesso prevede più vittime coinvolte nella situazione. La prevalenza delle tipologie di problematiche riguarda situazioni di maltrattamenti in famiglia (61%) e a seguire atti persecutori (18%) e reati sessuali (11%). Nei casi di maltrattamento il 90% degli autori è di sesso maschile e la maggior parte ha un’età compresa tra i 41 e i 60 anni. Per i dati relativi alle vittime invece la situazione si ribalta perché in tutte e tre le problematiche è la percentuale femminile a prevalere, 61% per i maltrattamenti, 55% per gli atti persecutori e l’80% per i reati sessuali, rispetto all’età invece sono i minorenni ad essere maggiormente colpiti. Il 40% delle vittime, in generale, infatti ricade nella fascia 0-18 mentre il 7% un’età compresa tra i 61 e gli 80 anni. Rispetto alla nazionalità, per colui/colei che avrebbe commesso il reato, nel 58% è italiana mentre rispetto alle parti offese è italiana nel 77%”. La maggior parte delle richieste (32%) ha riguardato un bisogno di ricevere delle informazioni sull’iter giudiziario, a seguire un orientamento legale (21%) e un sostegno psicologico (22%).

DOVE SI E’ INTERVENUTO – Per quanto attiene la competenza e distribuzione territoriale dei casi gestiti, “il 42% degli stessi riguarda il distretto sanitario di Tivoli, a seguire quello di Guidonia (21%), Palestrina (13%) e Monterotondo (10%). Il 12% (“altro”) riguarda un territorio di competenza di altro distretto giudiziario o di competenza della Procura di Tivoli ma di competenza di altra azienda sanitaria”.

COME FUNZIONA – Il Servizio è operativo per tre giorni alla settimana (martedì e venerdì dalle 10.00 alle 14.00, mercoledì dalle 14.00 alle 18.00) grazie alla disponibilità di un gruppo di psicologhe dell’Ordine degli Psicologi del Lazio (inizialmente 15 e attualmente 11) che offrono una prima accoglienza attraverso una consulenza finalizzata all’analisi della domanda. Dopo questo primo ascolto, viene valutato il percorso da attivare che può andare dall’accompagnamento alla denuncia, attraverso il supporto della polizia giudiziaria della Procura di Tivoli (che garantisce il collegamento con tutti gli uffici di polizia presenti sul territorio giudiziario), ad un orientamento di tipo legale (grazie al supporto del Consiglio dell’Ordine degli avvocati e della Camera penale di Tivoli) all’attivazione di un supporto psicologico (prevalentemente attraverso la rete dei consultori familiari (coordinati dalla ASL Roma 5) o al confronto con i servizi sociali dei Comuni competenti.