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GIORNO IN PROCURA AGOSTO 2019

25/07/2019 – CHIESTO IL PROCESSO PER L’EX MANAGER DELLA LOLLO – L’ex manager di Gina Lollobrigida, il 32enne Andrea Piazzolla, potrebbe finire a processo con l’accusa di circonvenzione d’incapace. La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Piazzolla, a cui vengono contestati fatti avvenuti tra il 2013 e il 2018. Secondo le accuse della Procura l’ex assistente dell’attrice di Subiaco avrebbe sottratto soldi e case per almeno 3 milioni di euro in pochi anni. Stando alla ricostruzione della Procura, quando aveva solo 20 anni Piazzolla entrò nelle grazie della Lollobrigida fino a diventare amministratore della società Vissi D’arte, che gestisce i beni dell’artista. Tra il 2013 e il 2018 ci sarebbero stati nel patrimonio dell’attrice degli ammanchi per milioni di euro, mentre i magistrati hanno scoperto una Ferrari F12 intestata a Piazzolla, una casa e due alberghetti venduti, i conti della società svuotati e versamenti a cinque zero sui conti correnti dei suoi genitori. Secondo i giudici dell’accusa, Piazzolla avrebbe approfittato della condizione di “deficienza psichica” dell’attrice, come dichiarato dallo psichiatra forense in una perizia eseguita nell’estate 2017, secondo cui la Lollobrigida “pur senza sconfinare in una condizione di infermità mentale, presenta una personalità con caratteristiche disarmoniche in cui sono emersi tratti di tipo narcisistico, ossessivo, compulsivo, istrionico e paranoideo”.

 

24/07/2019 – TIVOLI, RAZZIA DI MATERIALE FERROVIARIO: 2 ARRESTI – i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato due cittadini romani, un 54enne e un 23enne, entrambi senza occupazione e con precedenti, sorpresi a fare razzia di materiale e attrezzi, all’interno di un cantiere ferroviario in via Cesurni. Transitando lungo la via, i Carabinieri hanno notato i due uomini mentre stavano caricando su un furgone, a loro in uso, due carrucole metalliche con tiranti e corde in acciaio della lunghezza di circa 15 metri. Il materiale, che era custodito in un’area cantiere, è risultato di proprietà della società che sta realizzando il raddoppio della linea ferroviaria tra le stazioni FS di Lunghezza e Guidonia Montecelio. Tutta la refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri e restituita. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

17/07/2019 – SAN BASILIO, SCOVATO IL COVO DEI PUSHER DI ROMA EST – Dopo le recenti operazioni antidroga dei Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro che hanno portato a numerosi arresti, facendo saltare di fatto i vari tentativi di copertura come ad esempio la costruzione di un apposito gazebo con una fornace dove gettare la droga in caso di controllo delle forze dell’ordine e i vari nascondigli di via Corinaldo nei luoghi al di sotto della sede stradale, i pusher di S. Basilio si sono dovuti riorganizzare e sempre più spesso utilizzano gli appartamenti come base di spaccio, deposito di stupefacenti e luogo dove scappare in caso di arrivo delle forze dell’ordine. Con una minuziosa ricostruzione di tutta la “filiera” dello spaccio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Montesacro hanno ottenuto il sequestro preventivo di un appartamento in via Corinaldo, dell’ATER (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica) ufficialmente assegnato ad una donna che lo aveva però ceduto a dei pusher. L’appartamento era ormai conosciuto come punto di ritrovo di spacciatori e acquirenti, utilizzato oltre che come deposito della droga, anche come rifugio durante i blitz delle forze dell’ordine. I pusher infatti, a piano terra, in via Corinaldo, spacciavano attraverso un foro praticato attraverso la parete dell’androne del palazzo. Quando però i Carabinieri riuscivano ad entrare di sorpresa, gli spacciatori scappavano nell’appartamento messo a disposizione, gettando la droga nel water. In alcuni casi però i militari sono riusciti ad entrare nell’appartamento blindato ed a recuperare alcune dosi di droga, comprovando di fatto, quella che era oramai una prassi per i pusher. Informata la Procura della Repubblica di Roma che ha sposato in pieno la tesi probatoria dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro, è stato richiesto il sequestro che il Gip del Tribunale di Roma ha concesso emettendo un decreto di sequestro preventivo, lo scorso 20 giugno. L’assegnataria dell’appartamento, una donna, è ora indagata per aver violato la normativa sugli stupefacenti. L’immobile è stato affidato in custodia giudiziaria all’ente ATER proprietario.

 

14/07/2019 – STAZIONE TIBURTINA –STRANIERO SULL’AUTOBUS CON LO ZAINO “STUPEFACENTE”. Nel corso dei quotidiani controlli nell’area della Stazione Tiburtina e dell’autostazione “TIBUS”, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli hanno arrestato un cittadino nigeriano di 42 anni, incensurato, senza occupazione, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri nel corso di un normale controllo, transitando in circonvallazione Tiburtina, da breve distanza, hanno notato lo straniero camminare sulla strada e dirigersi velocemente verso gli autobus di linea pubblici per poi salire a bordo di uno che era in procinto di partire. I militari hanno deciso di fermare il bus e di controllare lo straniero e lo zaino che portava al seguito. Nel corso della perquisizione i militari hanno rinvenuto 2,085 chili di marijuana, suddivisi in due involucri di cellophane, sottoposti a sequestro. Dopo l’arresto il 42enne è stato accompagnato in caserma e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

 

 

 

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L'Aniene

Periodico d'informazione della Valle dell'Aniene