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Edilizia scolastica, scontro presidi-ex Provincia Lavori a Guidonia e Subiaco: “Priorità massima”

Ex Provincia allo scontro con l’associazione dei presidi del Lazio per i fondi all’edilizia scolastica: “Non tolleriamo che si facciano accuse strumentali senza conoscere la realtà. La Città metropolitana non è certo assente, anzi fa il possibile per andare incontro alle tante esigenze degli istituti che gestisce”, dichiara il vice sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Teresa Maria Zotta. “Per gli arredi scolastici delle oltre 350 scuole superiori e istituti professionali della Città metropolitana di Roma Capitale, l’ultimo bando è stato fatto nel 2017, che si è espletato nel 2018. Ho personalmente monitorato la questione, tanto che già ad aprile è stato richiesto agli istituti scolastici di indicare i fabbisogni. All’esito delle valutazioni daremo risposte funzionali alle reali necessità: siamo al lavoro con gli uffici della ragioneria dell’ente metropolitano per inserire già nella prossima variazione di bilancio i fondi necessari per la nuova gara”, prosegue Zotta. “La gran parte delle risorse a bilancio per l’edilizia scolastica va anche quest’anno a coprire interventi relativi alla sicurezza degli edifici, prime tra tutti le certificazioni di prevenzioni incendi. Un’evidente necessità degli istituti che ogni giorno sono frequentati da migliaia di studenti e insegnanti e su cui stiamo recuperando il gap degli anni precedenti per adeguare gli edifici alle norme vigenti. Con un risultato che man mano stiamo raggiungendo: circa il 70% degli edifici oggi è a norma”. Per quest’anno gli interventi con “priorità massima” riguardano, nella Valle dell’Aniene, l’ex Minniti di Guidonia, in Via Zambeccari (“Lavori di rifacimento impermeabilizzazione e miglioramento della fruibilità”: 380 mila euro) e il Quarenghi-Braschi di Subiaco (“Lavori per il rifacimento dell’impermeabilizzazione della copertura della sede centrale”: 730 mila euro).