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Municipio VI, una casa confiscata alla criminalità diverrà un centro per le donne vittime di violenza

L’Amministrazione Capitolina ha preso in consegna un appartamento confiscato alla criminalità organizzata nel Municipio VI che diventerà una “casa di semi-autonomia per donne vittime di violenza”. “Questo appartamento è un ulteriore bene confiscato che facciamo arrivare alla città per rafforzare la rete di servizi e attività a sostegno delle donne vittime di violenza”, dichiara la sindaca Virginia Raggi. “Abbiamo infatti già consegnato nelle scorse settimane due appartamenti confiscati che diventeranno altrettanti centri antiviolenza. Il fatto che questi immobili derivino dalle confische alla criminalità organizzata rappresenta un valore aggiunto e un segnale chiaro contro ogni tipo di mafia, sopruso e ingiustizia ai danni della collettività. Questa casa potrà rappresentare un valore aggiunto per la rete territoriale di servizi a sostegno delle donne vittime di violenza nel Municipio VI; rete che si potrà arricchire di un luogo che accolga e sostenga le donne lungo il percorso di reinserimento, fino alla piena autonomia, in un contesto sicuro e protetto”. Soddisfatto anche il presidente del Municipio VI, Roberto Romanella: “Questo bene confiscato alla criminalità organizzata sarà destinato a Casa di semi-autonomia, un luogo dove le donne vittime di violenza potranno trovare rifugio e accoglienza, grazie a un ambiente protetto e un percorso di reinserimento lontano dai loro aguzzini. Ringrazio tutti gli attori che hanno partecipato al raggiungimento di questo obiettivo, dall’Agenzia per i beni confiscati al Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative di Roma Capitale, passando per gli uffici del Municipio. Il nostro territorio potrà contare su una nuova importante struttura, protetta, dove salvaguardare l’incolumità anche fisica delle donne”.