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“Il Policlinico di Tor Vergata esce dal Piano di rientro”, ma l’azienda è stata commissariata

La Regione annuncia: “Il Policlinico di Tor Vergata esce dal Piano di rientro”, ma l’azienda è stata commissariata. E’ scaduto, infatti, l’incarico quinquennale della direttrice generale Tiziana Frittelli, nominata commissario straordinario perché “appare necessario comunque assicurare la continuità della gestione dell’Azienda ospedaliera nelle more della definizione complessiva dell’iter di riconoscimento della nuova entità giuridica della Fondazione, secondo il modello IRCCS nonché della nomina del nuovo Rettore”.

LE CIFRE DEL PTV – “A partire dal 2014 il disavanzo del Policlinico è passato da 73,6 milioni di euro ai 19,5 milioni del 2018 e alla riduzione del disavanzo è corrisposto l’aumento della produzione passata dai 216,4 milioni di euro ai 254,8 del 2018. Grazie alla sinergia con l’Università, il PTV ha in gestione 447 studi clinici finalizzati alla ricerca. E’ certificato per la qualità ISO 9001 e per il rischio clinico. Oltre all’aumento della produttività si è registrato anche un aumento dei posti letto passati dai 426 del 2014 ai 504 del 2018, con l’apertura dell’SPDC. L’aumento dei costi è in parte dovuto agli importanti investimenti sulle risorse umane: sono state attivate le procedure per la stabilizzazione dei precari (130 unità) e incrementati gli organici; nel 2018 è stata riconosciuta la progressione economica al personale di comparto (1.055 unità coinvolte), è stato rimodulato l’orario per il personale universitario (28 ore settimanali) ed attuato il nuovo atto aziendale.

Nel 2017 il numero dei ricoveri ha raggiunto quota 24 mila con un incremento del 10% dei ricavi rispetto al 2014. Significativo anche il costante aumento degli interventi chirurgici: nel 2018 sono stati oltre 9.200 il 13% in più rispetto all’anno 2015.

Pronto soccorso: gli accessi sono aumentati negli anni passando dai 46.820 del 2014 (1.947 codici rossi) ai 48.055 del 2018 (2.814 codici rossi). Il numero dei codici rossi pone il PTV costantemente ai primi posti per trattamento a livello regionale a causa dell’ampio bacino di utenza;

Gli esiti clinici del programma PREVALE hanno evidenziato standard di qualità medio-alta senza aree di particolare criticità. Valutazioni in netta crescita rispetto al 2017. I maggiori risparmi hanno riguardato l’incremento delle procedure di gara per l’acquisto di servizi e forniture e la razionalizzazione dei processi organizzativi.

Buona la performance anche nei pagamenti: il PTV paga i fornitori in 56 giorni (4 giorni in meno della norma nazionale) grazie ad un processo di governo della corretta esecuzione dei contratti.

Farmaci innovativi: il PTV garantisce l’accesso in tempo reale grazie ai fondi della Legge 232/2016 e alla razionalizzazione della spesa farmaceutica.

Investimenti sulle tecnologie: negli ultimi anni sono state sostituite tutte le Tac ed è stata installata l’innovativa Tc cardiaca prima in Italia ad avere lo Spectral Imaging (eseguiti già più di 800 esami), è stato effettuato l’aggiornamento degli ecografi e la sostituzione della PET e della Gamma Camera”.

L'Aniene

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Periodico d'informazione della Valle dell'Aniene