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Subiaco, il terminal Cotral è proprio arrivato al “capolinea”: pensiline smantellate e sfondate

Il 23 aprile scorso un 24enne di Subiaco, con precedenti e già colpito da un avviso orale, è stato arrestato per tentato omicidio ai danni di un 33enne, accoltellato per futili motivi il pomeriggio del 18 aprile nei pressi del capolinea Cotral di piazza Falcone. Ma, nel terminal sublacense, nonostante i ripetuti annunci, ancora non è in funzione la videosorveglianza. Anzi, sono più di due anni che è stato annunciato il restyling (un comunicato stampa del Comune il 5 aprile 2017 assicurò: “Cotral si è impegnata a collaborare alla riqualificazione del capolinea di Subiaco”). E 7 mesi fa la stessa presidente di Cotral, Amalia Colaceci, era tornata insieme al Comune ad annunciare la realizzazione “del restyling del capolinea che sarà dotato di sistemi di infomobilità e di sala d’attesa”. Però, oltre 2 anni il primo annuncio e 7 mesi dopo il secondo, i servizi del terminal sono sempre più ridotti al “capolinea”: una pensilina (banchina numero 3) è stata completamente smantellata mentre alle restanti 3 i soliti vandali hanno divelto i pannelli di plexiglas trasparenti, lasciando la sola struttura d’acciaio. E, a proposito di vandali, non vanno meglio le cose nell’attiguo parcheggio multipiano di piazza Borsellino. Dopo gli atti vandalici del novembre scorso, con gli estintori svuotati, e riappesi senza essere stati ricaricati, la verifica semestrale risulta scaduta il 30 novembre scorso (il precedente era stato effettuato nel maggio 2018). Sei mesi dopo, però, sono presenti ancora gli estintori “in sostituzione temporanea” all’interno di un parcheggio multipiano sempre più spesso lasciato sporco.

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L'Aniene

Periodico d'informazione della Valle dell'Aniene