Cerca
Close this search box.

Sgarbi racconta “il matrimonio segreto del figlio di Pirandello con Pompilia ad Anticoli Corrado”

“Il Giornale” – di Vittorio Sgarbi: “Inediti e sorprendenti sono gli autoritratti, prevalentemente disegni e pastelli, di Fausto Pirandello presentati a Sutri, in Palazzo Doebbing. In un coro di artisti in dialogo, da Tiziano a Bacon. Una sequenza temporale che va dal 1915, quando il pittore ha sedici anni, fino agli anni Settanta. Sono in gran parte fogli dello stesso formato, nei quali il pittore si scruta con un’ossessione implacabile e senza indulgenza, se non forse nella prima, romantica e invitante, immagine. Poi inizia una progrediente amarezza, il pensiero della solitudine come condizione irreparabile. Pirandello si interroga. Il suo sguardo è disarmato. Ma Pirandello è un uomo indifeso, porta con sé il disagio del rapporto con il padre, la cui personalità lo domina. Anche per questo nel 1927 lascia l’Italia per trasferirsi a Parigi, con l’amatissima moglie Pompilia conosciuta ad Anticoli Corrado. Terrà segreto il matrimonio al padre fino al 1930. Il trasferimento a Parigi è una vera e propria fuga, per sottrarsi ai condizionamenti psicologici del padre, e anche l’occasione per conoscere le esperienze più significative dell’arte contemporanea da poco entrata nella stagione surrealista”.

Picture of L'Aniene

L'Aniene

Periodico d'informazione della Valle dell'Aniene