Lo scorso anno la Regione Lazio aveva avviato il “recupero dei crediti vantati dalla società Lazio
Ambiente S.p.A. nei confronti dei comuni del Lazio per i servizi resi e, pertanto, di compensare le somme dovute dalla Regione Lazio ai comuni clienti di Lazio Ambiente S.p.A. con i debiti dei medesimi comuni nei confronti di Lazio Ambiente S.p.A”. Una partita di giro per far pagare i Comuni morosi e “garantire la salvaguardia degli equilibri economici e finanziari della società Lazio Ambiente e di non compromettere l’operazione di cessione” dell’azienda regionale. Ora, però, la Regione ha comunicato “di non procedere alla procedura di compensazione per le motivazioni di seguito indicate: comuni di Colonna, Subiaco e Nemi: non sussistono i presupposti per procedere all’operazione di compensazione nei confronti dei comuni in quanto detti enti locali hanno stipulato un piano di rientro con la società Lazio Ambiente S.p.A. e, pertanto, devono essere esclusi dall’operazione di compensazione”. La quale, per quanto riguarda Subiaco, indica un “accertamento differenza di 358.924 euro”. Anche per il “comune di Olevano non sussistono i presupposti per procedere all’operazione di compensazione in quanto è stato intrapreso un accordo di rateizzazione del debito” e l’importo indicato è di 270.239 euro. Analogamente per il “comune di Trevi: annullamento degli accertamenti in quanto è stato intrapreso un accordo di rateizzazione del debito” indicato di 261.669 euro. A Subiaco, intanto, sulla raccolta differenziata il Comune quantifica che “confrontando i dati di aprile 2017 (62,24%) a quelli di aprile 2019 (70,83%) l’incremento riscontrato è dell’8%, equivalente a circa 194mila kg di rifiuti non più conferiti in discarica, 20mila in più rispetto al 2017. La copertura totale del servizio di raccolta porta a porta ha sicuramente reso possibile tale incremento, maggiore di oltre 2 punti percentuali rispetto allo scorso anno: aprile 2018”. E il sindaco, Francesco Pelliccia, lancia una sfida: “arriviamo a stabilizzare Subiaco al 75% di raccolta differenziata entro il 2020. Abbiamo ricevuto proprio nei giorni scorsi l’ultimo parere favorevole per la realizzazione dell’Isola Ecologica di Subiaco, avremo dunque anche un nuovo alleato per raggiungere il nostro scopo”. Un’isola che non c’è da ben 6 anni (annunciata nel 2013).
