Via libera della Regione alla concessione a canone ricognitorio della casa cantoniera di Villa Adriana, in Via Tiburtina Valeria km 27+927, al Comune di Tivoli. La concessione, di 6 anni rinnovabili, ha un canone annuale di 3.743 a carico del Comune. La Regione ora si dovrà pronunciare sul nulla osta chiesto dal Comune di Subiaco per l’affidamento di una delle sue due case cantoniere al Parco dei Monti Simbruini. Si tratta dell’ex casa cantoniera al km 12, sulla strada Sublacense, in uso al Comune dal 2015 (e abbandonata, come denunciato sul numero scorso de “L’Aniene”, al pari di quella lungo la Tiburtina Valeria assegnata 4 anni fa al Comune di Vicovaro). Sarebbe dovuta diventare un centro di prevenzione e sostegno alla famiglia, ma il progetto del Comune non è stato finanziato: bocciato dal bando regionale. E ora nell’ex casa cantoniera il Parco ha in progetto di dislocare un presidio dei guardia parco (nonostante sia ubicata oltre i confini dell’area protetta). “Dopo aver pagato per 4 anni il canone ricognitorio previsto, pesando quindi sulle casse dell’Ente, ecco che la Giunta, preso atto del fallimento del proprio intento, ha deciso di fare altre scelte per eliminare tale grattacapo”, denuncia il consigliere comunale di “Alternativa per Subiaco”, Matteo Berteletti. Perché anche l’altra ex casa cantoniera, al km 17+726 della Sublacense, “stando alle dichiarazioni del sindaco nell’ultimo Consiglio Comunale, sarà trasferita ai Carabinieri Forestali. Tali strutture, lasciate in completo stato d’abbandono fino ad oggi, finalmente avranno la possibilità di essere sistemate e rese funzionali a servizi per la comunità, ma, allo stesso tempo, va rilevato il fatto che l’Amministrazione abbia disatteso totalmente l’impegno assunto per rilanciare tali spazi perseguendo finalità sociali a sostegno dei più deboli”.
