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Raccolta differenziata: Castel Madama, Roiate e Rocca S. Stefano tra i Comuni più virtuosi del Lazio

Castel Madama appena sotto il podio dei Comuni con la percentuale più alta di raccolta differenziata. Con una percentuale del 78,40%, infatti, figura al quarto posto della top-ten regionale stilata dal Dossier Rifiuti 2019 di Legambiente Lazio subito dopo Castelnuovo di Porto, Capranica e Morlupo. Castel Madama non è l’unico Comune virtuoso della Valle dell’Aniene, perché c’è anche Roiate al secondo posto nell’atra top-ten, quella dei “Primi 10 Comuni con la minore produzione di rifiuti di plastica procapite (Comuni PlasticFree)”. Con una percentuale del 70,8% Roiate è seconda solo alla ciociara Colle San Magno (81,4%). E, infine, c’è anche la quinta posizione di Rocca Santo Stefano, insieme ancora una volta a Roiate (7°) e Castel Madama (10°) nella classifica dei “Comuni con produzione di Residuo Secco procapite minore di 75 kg/ab/anno (Comuni Rifiuti Free)”.

DIFFERENZIATA IN CRESCITA – Ma “la raccolta differenziata cresce nel Lazio di quasi 3 punti percentuale, raggiungendo il 45,52%, ma rimane al 15esimo posto tra le regioni italiane- spiega Legambiente- Dato importante è la diminuzione della produzione regionale di rifiuti che scende per la prima volta, dal 2003, sotto i 3 milioni di tonnellate (2 972 094 nel 2017 in diminuzione di 53 mila tonnellate). Molto più veloce la crescita della differenziata, che aumenta di 71.036 tonnellate nel 2017. La produzione totale procapite della Regione Lazio supera i 504 kg/ab annui, un valore al di sopra della media nazionale (489,18 kg/ab. nel 2017) ma al di sotto di quella riferita alle regioni della ripartizione centrale della penisola (538 kg/ab)”. Per il segretario regionale di Legambiente, il rovianese Roberto Scacchi, “rifiuti zero e impianti mille è un principio che deve essere prioritario: abbattere la quantità di rifiuti indifferenziati, abolire le discariche, puntare a chiudere i termovalorizzatori, tutto ciò è possibile, e si può, costruendo tanti impianti per la gestione della differenziata, a cominciare da quelli di compostaggio e per la produzione di biometano, indispensabili al conferimento della frazione organica e l’economia circolare”.