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Strade-killer, a Portonaccio la “via più pericolosa d’Italia: 17 incidenti al km”

La strada più pericolosa dʼItalia è a Portonaccio. Nel tratto del Grande Raccordo Anulare-Portonaccio, dove si sono verificati 17,1 incidenti al km, a fronte di una media italiana di 1,3 incidenti/km.

MORTALITA’ +7,4% –
Nel 2017 in Italia 7 incidenti su 10 sono avvenuti su strade urbane, ma i 3 accaduti su quelle extraurbane hanno prodotto più morti. Qui la mortalità è aumentata del 7,4% rispetto allʼanno prima, mentre i feriti sono diminuiti dellʼ1,6%. Sono questi alcuni dei dati della mappa sugli incidenti stradali realizzata dallʼACI, che ha analizzato 36.560 sinistri avvenuti su circa 55 mila km di strade. Il dato più drammatico: dei 36.560 incidenti, 1.228 sono stati mortali e hanno causato 1.359 decessi. Spicca lʼaumento dellʼincidentalità sulle autostrade urbane, dove gli elevati flussi di traffico e la congestione tra mezzi diversi sfavorisce la sicurezza. Se però si considerano i dati in rapporto all’anno 2010, allora le cose vanno meglio: gli incidenti sono diminuiti del 22% e i decessi del 17,8%. Preoccupa anche il dato sui cosiddetti utenti deboli della strada: nel 21% degli incidenti mortali è deceduto un motociclista (288), nell’11% un pedone (149) e nel 4% un ciclista (52). L’indice di mortalità delle due ruote (motocicli e biciclette) è dunque molto più elevato di quello delle auto: più di 3,8 morti ogni 100 mezzi coinvolti in incidente, rispetto all’1,4 delle auto.

LA CAPITALE –
Secondo i dati provvisori forniti dall’Istat, per il primo semestre del 2018, nella Provincia di Roma, con riferimento ai sinistri rilevati dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri, sono stati registrati 1176 incidenti stradali con lesioni a persone con 24 vittime (entro il 30° giorno) e 1774 feriti. Questi incidenti si riferiscono quasi esclusivamente all’ambito extraurbano nel territorio del Comune di Roma e prevalentemente a strade fuori dall’abitato anche nel resto della provincia. Tali dati segnano, allo stato attuale, una tendenza ad una consistente diminuzione di incidenti e infortunati rispetto al 2017. In particolare, nel Comune di Roma, gli operatori della Polizia Locale Roma Capitale sono intervenuti su circa 25.422 incidenti con danni a cose e a persone: su 115 di essi hanno perso la vita 117 utenti coinvolti, e su 8.898 di essi hanno riportato lesioni 11.555 utenti e per 186 la prognosi è stata più grave. I primi 9 mesi fanno registrare un decremento del 7,5% incidenti con feriti e un + 2 deceduti in valore assoluto rispetto all’anno precedente. Degli utenti coinvolti che hanno riportato lesioni il pedone rappresenta il più vulnerabile unitamente agli utenti su due ruote (nel 2018 si rilevano 38 deceduti su motociclo).

Gli incidenti stradali con lesioni a persone, rilevati dalle Polizie Locali del resto della Provincia di Roma, nel primo semestre del 2018, sono stati 494, con 692 feriti e 9 morti (entro il 30° giorno).

“Restano all’attenzione gli incidenti sulle strade determinati, con significativa frequenza, l’omessa precedenza, l’eccesso di velocità, l’uso di sostanze stupefacenti e da momenti di distrazione del guidatore”, conclude la Prefettura di Roma.

 

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L'Aniene

Periodico d'informazione della Valle dell'Aniene