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Mapparoma: “Disagio sociale critico a Borghesiana Torre Angela, San Basilio, Giardinetti e Tor Vergata”

E’ il VI il Municipio romano dei minori. Con percentuali quasi doppie di bambini ed adolescenti rispetto al resto della città. A Roma ci sono 457.579 residenti minori rispetto alla popolazione totale. In media circa il 16% dei romani ha tra 0 e 17 anni. La presenza di bambini e adolescenti aumenta allontanandosi dal raccordo. Nei rioni del I municipio e nei quartieri del II municipio (le due ripartizioni più centrali) generalmente vive una quota di minori molto inferiore alla media cittadina, del 16%. I minorenni costituiscono il 10,2% degli abitanti del centro. A Roma mediamente il 2,1% delle famiglie si trova in condizione di disagio economico (dato registrato al censimento 2011). Tra le 10 zone popolose con più alta percentuale di minori, in 6 casi viene superata la percentuale del 3%. Con punte più alte in particolare a Torre Angela (4%, quasi il doppio della media comunale) e Borghesiana (3,6%).

RADDOPPIO DEI POVERI –
Nel 2005 si trovava in povertà assoluta il 3,3% dei residenti in Italia. Dodici anni più tardi, nel 2017, questa quota è più che raddoppiata e ha raggiunto l’8,4%. Una tendenza che, purtroppo, non ha risparmiato bambini e adolescenti. Anzi, l’incidenza della povertà assoluta è più alta proprio tra i minori di 18 anni, il 12% vive in povertà assoluta. Attualmente la quota di individui assolutamente poveri cresce al diminuire dell’età. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio sulla povertà educativa curato da Fondazione Openpolis in collaborazione Con i Bambini. Sono 9,8 milioni i minori residenti in Italia. E, secondo “Mapparoma”, nel suo studio sull’esclusione sociale nella capitale, nel tasso di non completamento della scuola secondaria di primo grado sulla popolazione tra 15 e 52 anni, “si nota come il dato sia elevato nelle zone attorno al GRA, soprattutto nel quadrante est dei municipi V e VI (Casetta Mistica 7,5%, Tor Fiscale e Tor Cervara circa 5,5%, Omo e Torre Angela 4,5%, San Basilio 4%) e in quello sud a Santa Palomba (6,6%)”. Poi ci sono i “Neet, i giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e neanche lo cercano. I dati dei neet hanno un picco nel Municipio XV a Grotta Rossa Ovest (25%) e poi a Esquilino (22%), Santa Palomba (18%), Casetta Mistica (16%), Magliana e Quadraro (oltre 15%), Giardinetti-Tor Vergata e Tor Cervara (oltre 14%), Torre Angela, Ostia Nord e San Basilio (quasi 14%)”. Mentre i “nuclei familiari con disagi economici potenziali raggiungono percentuali importanti a Santa Palomba a sud (7,5%), Tor Fiscale (5%), Centro Direzionale Centocelle (4,8%) e Tor Cervara (4,1%) a est, Santa Maria di Galeria a nord-ovest (4%), ancora a est nel VI Municipio a Torre Angela, San Vittorino, Borghesiana e Lunghezza (tra 3,4 e 4%), nonché a Ostia Nord sul litorale, San Basilio e Romanina a est, Cesano a nord (3,4%)”.

DISAGIO SOCIALE –
L’indice parte dallo zero della media romana e presenta valori critici in tante zone interne ed esterne della città: a est nei Municipi IV e VI (Tor Cervara 8,9, San Basilio 5,1, Torre Angela 4,9, Borghesiana 4,6, Giardinetti-Tor Vergata 4,4, Tiburtino Nord, Torrespaccata e Torre Maura 4,2), sud nei Municipi IX e X (Santa Palomba 7,5 e Ostia Nord 4,3), nord nel Municipio III (Tufello 7,1 e Tor San Giovanni 4), nord-ovest nei Municipi XIV e XV (Santa Maria di Galeria 5,9 e Cesano 4) e ovest nel Municipio XI (Corviale 4,1).

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L'Aniene

Periodico d'informazione della Valle dell'Aniene