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Tivoli, il chiosco bar è “scaduto”: 46 mila euro di spesa per smontarlo e trasportarlo a Subiaco

Come le confezioni di latte che usava ogni giorno, anche il bar dell’ospedale di Tivoli è “scaduto”. E per l’affidamento dell’intervento “di smontaggio del modulo prefabbricato” ora l’Asl Roma 5 ha deliberato una spesa di ben 46mila e 726 euro. Non è una barzelletta da bar sport, ma una vicenda vera: il bar all’interno del nosocomio ha dovuto traslocare a causa dei “lavori di ristrutturazione e risanamento conservativo del corpo vecchio”. Quindi, spiega l’Asl, “si è reso necessario richiedere autorizzazione per l’installazione temporanea di un modulo prefabbricato, presentata al Comune di Tivoli nel 2017”. Però “il modulo poteva essere installato per opere dirette a soddisfare esigenze contingenti e temporanee ed essere immediatamente rimosso a cessare delle attività o comunque nel termine massimo di 90 giorni a partire dal 28/07/2017”. Quindi non oltre il 28 ottobre scorso. Tant’è che “il tempo utile di installazione del modulo prefabbricato risulta essere scaduto, così come da ordinanza n° 434 del Comune di Tivoli del 17/07/2017”. Quindi “si rende necessaria la rimozione entro i termini previsti dall’ordinanza”, scrive l’Asl che ha affidato “i lavori per intervento di smontaggio del modulo prefabbricato, sistemazione e ripristino dello stato dei luoghi e trasporto presso l’ospedale di Subiaco per euro 38.300 oltre iva”.

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L'Aniene

Periodico d'informazione della Valle dell'Aniene