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Chiusa per lavori la strada Arsoli-Cervara Ma i buchi dell’ex Provincia bucano le vie

Il Settore Viabilità della Città metropolitana di Roma Capitale ha emesso un’ordinanza con la quale ha disposto “la chiusura temporanea della circolazione di tutte le categorie di utenti sulla S.P. 39/b Arsoli Cervara km 1+000 con decorrenza da oggi 18 Luglio fino alla messa in sicurezza del manto stradale, per la salvaguardia della incolumità pubblica”. Ma è proprio nella Viabilità, più di ogni altro settore, che i buchi di bilancio dell’ex Provincia si materializzano subito in buche lungo le strade. E nella sempre più deprivata Città Metropolitana di Roma Capitale tante vie, rese infernali da manti sconnessi, sono solo lastricate di buone intenzioni di annunci di cantieri infiniti, sia nelle attese che nelle esecuzioni dei lavori. “La scarsità di risorse finanziarie ha praticamente imposto di concentrare la propria azione sugli interventi di manutenzione ordinaria del patrimonio esistente”, ammette la stessa ex Provincia nella relazione che accompagna il bilancio di previsione. E, proprio solo dopo “l’approvazione del bilancio in pareggio consentirà di ricorrere a ulteriori agevolazioni previste, come la rinegoziazione dei mutui proposta dalla Cassa Depositi e Prestiti, e di accedere a ulteriori finanziamenti per la viabilità (4 milioni per il 2018, 10 milioni per 2019 e 2020)”, annuncia il consigliere delegato al Bilancio, Marcello De Vito. Ma, negli ultimi 5 anni, sono stati decurtati del 97,5% gli interventi in conto capitale e la strada da recuperare è ancora lunga. La Città metropolitana gestisce 1950 chilometri di rete viaria, suddivisa in oltre 300 vie. E “molte delle strade provinciali dell’area metropolitana non subiscono interventi di manutenzione straordinaria da diversi anni- denuncia Svetlana Celli, consigliera de “Le Città della Metropoli”- quasi tutte queste strade hanno ormai un manto stradale completamente sconnesso, gravemente rovinato, con presenza di buche profonde anche diversi centimetri, che oltre a provocare danni ai veicoli, anche a quelli di pronto soccorso, causano anche brusche manovre di marcia, da parte di automobilisti e motociclisti, che rendono il transito stradale notevolmente pericoloso, finanche mortalmente pericoloso”. Una situazione che provoca anche “uno straordinario sperpero di denaro pubblico”, rincara la dose il deputato e capogruppo di FdI a Palazzo Valentini, Marco Silvestroni, che quantifica il costo “causato dalla mancata manutenzione ordinaria delle strade: solo nel 2018 ben poco 15 milioni di euro per risarcimento danni”. Tant’è che l’ex Provincia quattro mesi fa ha cercato di correre ai ripari, chiedendo l’apertura di un confronto con i 121 Comuni: “Nonostante la critica situazione economica in cui versa la Città metropolitana di Roma, dovuta ai continui tagli imposti dal Governo centrale, ho proposto di istituire un tavolo tecnico, nel quale valutare le richieste dei Sindaci del territorio”, ha annunciato nell’aprile scorso De Vito. Ma la situazione, non soltanto del manto stradale, ma anche della segnaletica, dei guard-rail, dello sfalcio e pulizia delle pertinenze stradali, è ancora “in condizione pietosa”, come denuncia in un tweet diretto all’ente metropolitano Roberto, un automobilista che ha lanciato un Sos per la Maremmana II a Tivoli.

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L'Aniene

Periodico d'informazione della Valle dell'Aniene