Olevano, alla palestra del“Liceo Cartesio” servono“lavori urgentiper 205 mila euro”

C’è anche il Liceo “Cartesio” di Olevano Romano nella lista dei 45 “lavori urgenti” richiesti alla Città Metropolitana di Roma Capitale. Nell’istituto di Via San Martino Annunziata, infatti, occorrono “lavori urgenti di rifacimento degli spogliatoi, bagni della palestra e sostituzione infissi interni”. L’esigenza degli interventi è stata stimata dai tecnici per un importo lavori di 164 mila euro. Ma le “somme a disposizione” attualmente a Palazzo Valentini sono solo di 40 mila euro, per un “costo globale intervento” di 205 mila euro. E altrettante 44 richieste d’intervento urgente sono arrivate da parte dei 350 istituti secondari di competenza dell’ex Provincia, frequentati da 170 mila studenti.Ma le risorse non bastano mai. Anche perché i finanziamenti in conto capitale sono stati decimati nell’ultimo quinquennio: ridotti del 93% (passando da 12 milioni e 731 mila euro del 2011 ad appena 896 mila euro del 2016). Il nuovo bilancio, annuncia Palazzo Valentini, destinerà “per l’edilizia scolastica 809 mila annui per il triennio per progetti di messa in sicurezza del patrimonio, 25 milioni complessivi messi a disposizione dal Ministero per la vulnerabilità sismica nei prossimi 2 anni, 17 milioni di euro tramite avviso regionale”.Però, avverte nella relazione che accompagna il bilancio la Città Metropolitana, “il tutto compatibilmente con i fondi assegnati e i limiti di spesa imposti dalla normativa in vigore”. Una morsa che stringe i cordoni della borsa da almeno 4 anni, moltiplicando nel tempo il fabbisogno degli interventi. La precedente “ricognizione delle esigenze di interventi sul patrimonio di edilizia scolastica di competenza metropolitana”, effettuata nel 2016, già registrava una “consistenza di n. 703 interventi dell’importo complessivo pari a 397 milioni e 450 mila euro”. Un preventivo impossibile da coprire per i sempre più ristretti bilanci di Palazzo Valentini, che aveva quindi deciso di spalmare gli interventi in un piano pluriennale, limitando i cantieri del 2016 a soli 45 milioni e 802 mila euro, poi rinviati al 2017 e 2018 “in ragione della disponibilità di risorse economico-finanziarie accertate nell’Anno 2016, che non ha potuto trovare attuazione”. Da oltre 2 anni l’ex Provincia parla anche delle costruzioni di nuovi edifici scolastici, perché c’è bisogno di un “contenimento dei costi per i fitti passivi, sostituendo gli edifici acquisiti in locazione”. Attualmente sono 20 gli istituti ospitati in strutture in affitto, con un costo annuale complessivo di 6 milioni e 719 mila euro.