Per oltre trentamila residenti del Municipio VI “entro la fine dell’estate”arriveràil nuovo modello di raccolta differenziata tecnologica elaborato da Roma Capitale, Ama e Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi). E’ infatti già in fase avanzata la consegna dei kit per gli abitanti dei nuovi quartieri coinvolti: oltre 10.500 di Fontana Candida, 12.800 di Due Leoni e 7.400 di Tor Bella Monaca Vecchia. Il modello è uguale a quello già scattato per i 10mila abitanti dell’Axa (X municipio), “dove le percentuali di raccolta differenziata si stanno consolidando con ottimi risultati di raccolta e di partecipazione da parte dei cittadini”.Nei quartieri Fontana Candida, Due Leoni e Tor Bella Monaca Vecchia sono stati già consegnati oltre 25mila mastelli (4 a famiglia per le varie tipologie di materiali) nei condomini con meno di 8 utenze; è stato inoltre avviato il posizionamento dei primi bidoncini carrellati nei condomini con più di 8 famiglie.Cambiano i colori dei contenitori, che vengono adeguati alla norma UNI 11686 del 2017: materiali non riciclabili coperchio grigio; scarti alimentari e organici coperchio marrone; plastica coperchio giallo; carta coperchio blu. Per bottiglie e vasetti di vetro, si continueranno ad utilizzare le campane verdi stradali.La consegna dei kit è coordinata da uffici di Start-Up siti in via M. Rutilio n. 14/16 e in via B. Torti n. 13. E’ stato anche attivato il punto informativo presso gli uffici dell’anagrafe di via Cambellotti, ma verranno anche allestiti gazebo nei punti di maggiore aggregazione sul territorio. Oltre al materiale informativo incluso nei kit (calendari di raccolta, brochure, ecc.), i cittadini possono trovare e scaricare tutte le informazioni accedendo al sito amaroma.it.
ROCCA CENCIA – Nel frattempo, però, il 7 luglio è scaduto il contratto con l’Ati, l’associazione temporanea di imprese, che si portava via 300mila tonnellate di rifiuti all’anno dai due impianti di trattamento meccanico biologico di Ama, quello di Rocca Cencia e quello del Salario. Qui ogni anno entravano 318.400 tonnellate di spazzatura indifferenziata. Dopo la lavorazione nei due Tmb le tonnellate diventano 300mila (70mila di fos, frazione organica stabilizzata, 60mila di cdr, combustibile da rifiuti, e 170mila di scarti) che l’Ati con Sogliano Ambiente capofila e con dentro anche Era di Bologna, porta in Emilia e in Lombardia, al costo di 145 euro a tonnellata. Però, dopo la scadenza, si rischia che i 52 Tir che ogni giorno partono da Roma per trasferire i rifiuti non saranno più in servizio.Una situazione esplosiva, che in 24 ore porterà i due tmb di Ama, già strapieni, al collasso, con tutto quello che ne consegue: camion in coda per svuotare i loro carichi nella pancia del tmb, perché non c’è spazio, operai costretti con la ruspa sopra le montagne di spazzatura a movimentare i rifiuti, passaggi non più regolari per lo svuotamento dei cassonetti.