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Cotral, riprendono gli incendi a bordo degli autobus Lavori al deposito di Tivoli e al multipiano di Subiaco

I pendolari del Cotral temono l’arrivo di un’altra estate “infuocata”: il 4 maggio, infatti, un bus ha preso fuoco a Poggio Moiano, all’altezza della circonvallazione Moianense. Arrivati sul posto con due automezzi antincendio, i vigili si sono messi all’opera e hanno da subito spento le fiamme che in quel momento stavano avvolgendo irrimediabilmente il pesante automezzo. Terminate le operazioni di spegnimento, l’autista è stato portato dai sanitari del 118 in ospedale per un controllo a causa di una possibile intossicazione. Intanto l’azienda regionale dei trasporti annuncia il rifacimento di parte del deposito tiburtino: “Abbiamo chiuso un accordo a Monterotondo per un nuovo impianto, stiamo ristrutturando totalmente Civitacastellana. Stiamo lavorando anche a Poggio Mirteto e a Frosinone. Stiamo rifacendo le strutture che ospitano i dipendenti nei depositi di Ostia, Colleferro e Tivoli- ha annunciato la presidente, Amalia Colaceci- Abbiamo aggiudicato una gara per seimila nuove paline. Ne installiamo 150 al mese. E non solo, abbiamo realizzato con i Comuni un progetto per la realizzazione di nuove pensiline. Cotral si è fatta carico del progetto esecutivo, offrendo un contributo per la realizzazione pari a tremila euro”. Per l’azienda “nel 2017 c’è stato un incremento del 21% delle vendite dei titoli di viaggio Cotral rispetto al 2016. I dati del primo trimestre del 2018 confrontati con quelli dello stesso periodo dell’anno precedente segnano +25% di vendita dei biglietti singoli”. A Subiaco, invece, è ancora chiuso il parcheggio multipiano a servizio del capolinea. Dopo 2 mesi di stallo, però, sono partiti i lavori di manutenzione e ripristino dell’impiantistica e dei servizi a causa di atti vandalici con i quali sono stati divelti gli ausili antincendio. Stavolta, però, “oltre che al ripristino dell’impiantistica antincendio” è prevista “l’installazione di un impianto di videosorveglianza interno finalizzato al monitoraggio h24 dell’utenza pubblica per la pubblica e privata incolumità dei fruitori del servizio”. Un’installazione (costo 17 mila euro) che però arriva con oltre un anno di ritardo. Perché, nel marzo 2017, in Consiglio comunale sulla “realizzazione impianto di videosorveglianza presso il parcheggio multipiano in Via Carlo Alberto dalla Chiesa”, l’assessore al Bilancio, Enrico De Smaele, aveva assicurato che sul “tema è già in atto una ricognizione”.