Il 4 aprile c’è stata una “massiccia adesione allo sciopero e grande partecipazione dei lavoratori delle cave contro il sistematico contrasto al sistema del travertino da parte del Comune di Guidonia”, ha detto il segretario tale della Cgil di Rieti Roma est Valle dell’Aniene. “Il Comune – continua – mette in assurda contrapposizione la tutela dell’ambiente e la difesa dei posti di lavoro. Ricordiamo al sindaco che da due anni, insieme ad alcune associazioni ambientali e di impresa, lavoriamo a una proposta di legge regionale che difenda l’ambiente il lavoro e le possibilità di sviluppo del territorio”. Secondo il sindacato, infatti, “Il comune di Guidonia attraverso i suoi tecnici ha avviato una sistematica azione di contrasto all’attività di coltivazione del travertino romano. Fermo restando il nostro pensiero che questa attività abbia bisogno di una riforma nel rispetto della legalità, oggi chi sta pagando il prezzo di questa situazione sono i lavoratori”. La Cgil chiede “di attivarsi al più presto per la stesura di un piano organico di riordino del settore. Tutto questo richiede tempo, quel tempo che gli imprenditori si possono prendere e che noi non abbiamo. Chiediamo sostegno a questa iniziativa per accelerare un processo che sarebbe dovuto partire da molto tempo, ma che invece trova sempre ostacoli a tutto danno del lavoro”.
L’INCONTRO IN REGIONE – Il 12 aprile il sindaco di Guidonia Montecelio, Michel Barbet, e l’assessore alle Attività Produttive, Davide Russo, sono stati ricevuti dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato Gian Paolo Manzella per parlare di travertino e della crisi che sta affrontando il settore. “Barbet e Russo hanno illustrato i propositi e l’intesa raggiunta nel tavolo che lunedì scorso si è riunito a Guidonia con il Comune di Tivoli, le parti sociali dei lavoratori e i rappresentanti degli imprenditori per arrivare ad una soluzione che possa salvaguardare l’occupazione del settore, il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo legato alla filiera di lavorazione della pietra tiburtina”. E, alla fine dell’incontro, sindaco e assessore hanno dichiarato: “Abbiamo trovato ampia disponibilità dall’assessore Manzella per arrivare ad una soluzione condivisa che tenga conto delle esigenze di tutte le parti in causa. Il piano di confronto sarà chiaramente quello tra i lavori del tavolo condiviso e gli uffici regionali. Ognuno darà il massimo per garantire un futuro sostenibile al settore”. L’incontro è arrivato all’indomani della mozione votata all’unanimità dal consiglio Comunale di Guidonia Montecelio che dava “ampio mandato a Sindaco e Giunta di adoperarsi in ogni ambito per addivenire ad una soluzione che dia la giusta prospettiva ai lavoratori, alle aziende e alle necessità di un territorio martoriato da anni di gestione per niente lungimirante”.