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Divieti d’accesso divelti e sosta selvaggia sulle strisce

Non è più un’isola felice per i pedoni, via Baden Powell, la lunga stradina che costeggia il fiume Aniene a Subiaco. Ormai le auto vi sfrecciano in continuazione in barba ai divieti e al punto di raccolta della città dei bambini, come cita un manifesto fatto affiggere dal Comune di Subiaco. E tutto nasce da una catena blocca traffico ormai arrugginita e gettata a terra e privata della sua funzione. Quella che doveva stoppare le auto è solo un vecchio ricordo adagiato sull’asfalto, dopo che i soliti ignoti hanno scardinato il gancio per fissare la catena in ferro. Purtroppo è una situazione che va avanti da mesi e il Comune di Subiaco non è ancora intervenuto per ripristinare il blocco delle auto e il rispetto della sua ordinanza, che ne vieta il passaggio veicolare. Un manifesto parla di città dei bambini, ma è un conto andare in Spagna e visitarla, un altro è metterla in pratica a Subiaco, anche in un piccolo e delizioso angolo del centro storico. Dalla teoria del viaggio spagnolo, ai fatti sublacensi, la forbice è ancora molto ampia. Come per la sosta-selvaggia immortalata a Largo San Benedetto: un furgone bianco sosta tranquillamente sulle strisce pedonali davanti ad una scuola primaria e dell’infanzia.20