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Torre Spaccata ha raddoppiato gli stranieri in 7 anni: ora sono il 30%

“Torre Spaccata ha raddoppiato il numero di stranieri in 7 anni”, mentre resta complessivamente stabile al 16,5% la percentuale di immigrati a Roma. “Quello che è, invece, più preoccupante è la percentuale distribuita in maniera disomogenea tra i vari quartieri: ce ne sono alcuni come Torre Spaccata, Esquilino e Grottarossa, dove la percentuale è intorno al 30%; altri dove la percentuale è sotto il 10%, come Ardeatino, Don Bosco, Collatino, Castel Giubileo, Val Melania e Torrino, quest’ultimo con una percentuale di stranieri intorno al 5%”, quantifica la ricerca commissionata da Homepal – il sito per comprare, vendere e affittare case senza agenzie immobiliari – a Reality, società specializzata in location intelligence. “Complessivamente, l’incidenza della popolazione straniera è passata dal 16% al 16,5% in 7 anni. Se consideriamo che Londra è quasi al 45%, e Milano è passata dal 9% al 19%, il dato romano è sorprendente”. A Roma la quota d’immigrazione più importante arriva dall’Asia, di cui è originario oggi il 39% degli stranieri residenti, pari a 88.000 persone, contro le 63.000 del 2009. Il 36% dell’immigrazione è invece rappresentato da Europei (di cui il 10% extra-comunitari) pari a 81.000 persone contro le 77.000 circa di sette anni fa. Segue l’Africa con il 13% d’incidenza e 27.000 residenti contro i 29.500 del 2009. Infine l’America Meridionale, di cui è originario il 9% degli stranieri presente a Roma, con 21.000 abitanti contro i 20.000 del 2009.

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L'Aniene

Periodico d'informazione della Valle dell'Aniene