Non stanno più “Insieme per Subiaco”. Una delle 3 componenti dell’omonima maggioranza che amministra il Comune dal 2016 sbatte la porta e accusa il sindaco Francesco Pelliccia: “dal giorno successivo alle elezioni il primo cittadino si è progressivamente isolato, allontanandosi dalle parti politiche della neonata coalizione, rivendicando autonomia ed esclusività nelle scelte e nel metodo decisionale. Tale atteggiamento di chiusura, mai manifestato durante la fase elettorale, ha escluso qualsiasi confronto amministrativo”. La rottura si è consumata dopo le dimissioni dell’assessore alla Sanità, Luigi Gaetani. “Il progetto amministrativo che vede tutti gli amministratori compatti e decisi nel realizzare gli obiettivi prefissati non ha, naturalmente subito alcuna variazione”, si era affrettato a scrivere il gruppo consiliare del sindaco, che ha subito provveduto a nominare nuovo assessore Luca Pannunzi, consigliere del Pd. Stesso partito di colei che ha preso il posto in Consiglio di Gaetani, la prima dei non eletti Antonella Federici. Un uno-due che ha finito di spiazzare la terza gamba della coalizione, Obiettivo Sviluppo, che ha reagito denunciando “l’isolamento di Pelliccia e la sua paura di un ridimensionamento della propria autorità politica”. Uno scontro che va avanti dal “dicembre 2016 quando il sindaco, anziché tutelare gli equilibri di coalizione, incoraggiava e sosteneva l’abbandono immotivato dell’assessore Proietti da Obiettivo Sviluppo. Assessore che deve il proprio risultato elettorale esclusivamente al sostegno accordatole da Obiettivo Sviluppo”. Che, aggiunge, “nel corso di tutto il 2017 la situazione si è ulteriormente aggravata, non avendo il sindaco mai convocato riunioni, limitando così l’azione amministrativa agli affari correnti e causando, di fatto, un consistente immobilismo a discapito del Comune di Subiaco”. Dove le “scelte politiche, di natura strategica, sono state assunte, anziché tramite il confronto con le parti della coalizione, da gruppi ristretti”. Concetto ribadito due volte da Obiettivo Sviluppo, che in un altro passo dell’addio alla maggioranza scrive di “cerchio ristretto del sindaco Pelliccia”.
LE REAZIONI – “L’ aver vissuto su fronti contrapposti non impedisce alla comunità politica di Fratelli d’Italia di esprimere vicinanza al gruppo Obiettivo Sviluppo per il clima di veleni alimentato dall’interno nei confronti dei suoi amministratori ed esponenti”, scrive FdI. “È chiaro che ormai l’Amministrazione Pelliccia non ha più un consenso cittadino maggioritario”, commenta Alternativa per Subiaco. E di “resa dei conti nella maggioranza” parla Subiaco Bene Comune, che aggiunge: “Dopo il salto della quaglia del consigliere Proietti e le dimissioni di Gaetani, resta da capire la posizione che assumerà il consigliere Giacomo Cignitti, terzo e ultimo rappresentante del movimento imprenditoriale”.