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“A Subiaco si subisce la sosta-selvaggia”

A Subiaco è ormai quasi un’abitudine per gli automobilisti parcheggiare senza il minimo rispetto del codice della strada. La sosta selvaggia la fa da padrone in zone centralissime. Partiamo da corso Cesare Battisti, dove c’è il caos quotidiano, auto tranquillamente parcheggiate in divieto (come la foto dimostra) e automobilisti che debbono transitare restando imbottigliati. La protesta è apparsa anche sui social, dove si chiede l’intervento dei vigili urbani. In via Papa Braschi, invece, l’unico marciapiede esistente è spesso ostaggio di sosta selvaggia, dove i Suv, vi salgono addirittura sopra (come dimostra la foto): basterebbe piazzare alcuni dissuasori e la sosta selvaggia sparirebbe ma il Comune non provvede. In piazza del Campo, proprio a ridosso della scuola elementare di largo San Benedetto, ci sono le strisce per attraversare e vengono utilizzate soprattutto dai bambini e i loro genitori e pure in questo caso sono occupate, addirittura, da un furgone commerciale. E i genitori chiedono che “l’area della scuola primaria e dell’infanzia venga controllata dai vigili urbani”. Il parcheggio nell’ex Cartiera è invece spesso in mezzo all’acqua oppure al buio della notte. Il Comune ha preso, per il terzo anno consecutivo, in affitto l’area dell’ex cartiera, per il parcheggio delle auto e mezzi e per i propri automezzi, materiale e scuolabus. Ma basta un’abbondante pioggia e alcuni box auto si allagano e rendono impossibile la sosta delle auto, salvo, arrendersi ad un parcheggio alluvionato. Non va meglio nelle ore notturne, nella piazza sterrata, l’illuminazione è inesistente. E l’unico bagliore è quello della lontana chiesa di San Lorenzo, per il resto buio pesto e in questo spazio vengono parcheggiati anche gli scuolabus che nei precedenti anni erano in sosta nelle zone coperte dell’ex stabilimento.

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L'Aniene

Periodico d'informazione della Valle dell'Aniene