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E anche la Foresteria dei monaci perde posti “per lavori”: a Subiaco 4 hotel abbandonati

Non sono calati solo i visitatori: all’abbazia sublacense è diminuita anche l’offerta ricettiva turistica. Dal 2 dicembre scorso, infatti, la foresteria del monastero di Santa Scolastica è “chiusa per lavori di manutenzione sino a metà febbraio”. Indisponibili, dunque, le “45 Camere da 1 a 4 posti letto, con bagno autonomo, per un totale di 105 posti letto. Oltre al ristorante fino a 500 posti a sedere”. A Subiaco ci sono almeno 5 ristoranti chiusi da tempo che non sono mai stati più aperti: da Gigia, Le Rose e, da pochi mesi, la Stella Alpina. C’è poi il Miramonti, che era anche hotel, chiuso da anni e tuttora in vendita, come Mamma Peppina sul Monte Livata chiuso dall’estate scorsa. Abbandonati da decenni, invece, gli hotel-ristorante Europa a Campo dell’Osso, il Livata, Zia Lidia (di proprietà della Diocesi di Tivoli ma lasciato nel dimenticatoio), il Roma e il Vignola. Quest’ultimo è stato appena messo in vendita per appena 99 mila euro: “si sviluppa su quattro livelli (più un seminterrato) per complessivi circa 1040 mq oltre gli spazi esterni come terrazze, balconi e giardini. Il locale ristorante, sito al piano terra, si componeva di due ampie sale da 105 mq una e 146 l’altra, oltre cucina, ampio bar, veranda esterna, dispensa, locali tecnici e bagni. La parte destinata ad albergo invece trovava spazio al primo, secondo e terzo piano; li troviamo 16 camere con bagno interno ed un’ampia terrazza panoramica (al primo piano) da 125 mq e due ampi balconi ai piani secondo e terzo da 18 mq ciascuno” si legge nell’inserzione. A Subiaco ora si contano 17 tra bed & breakfast e case vacanze, oltre all’Albergo Aniene e l’Italia sul Monte Livata.

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L'Aniene

Periodico d'informazione della Valle dell'Aniene