Dopo un cantiere lungo 13 anni, l’Asl Roma 5 rimette in pista a Palombara Sabina il vecchio “progetto-pilota” di quella che, sin dal lontano 2006, era stata annunciata come la “sperimentazione del modello assistenziale Casa della Salute nella Regione Lazio”. Una sperimentazione mai partita, nonostante i 6 milioni e 918 mila euro spesi per il cantiere della nuova ala. Anzi, dal giugno scorso è stato chiuso anche il Punto di primo intervento (Ppi), per giunta in anticipo rispetto agli altri 11 del Lazio, che verranno declassati in Punti di erogazione di assistenza primaria a fine anno. Ma ora “è stato sciolto un contenzioso sulla struttura che risaliva al lontano 2004- annuncia l’Asl Roma 5- La Regione ha approvato il progetto esecutivo. Il finanziamento è 1.332.907 euro”. Però sarà difficile attuare il progetto-pilota del 2006, che prevedeva “20 posti letto: Day hospital medico ed oncologico, Day Surgery di chirurgia generale, oculistica, urologia, ortopedia, ginecologia, diagnostiche di laboratorio, analisi e immagini radiografiche (Tac compresa). La struttura inoltre sarà fornita di 52 posti letto per la riabilitazione e la lungodegenza”.
