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A “Vinitaly” in alto i calici di Castel Madama e Olevano

“Tenuta Colfiorito” di Castel Madama e “Azienda agricola Proietti” di Olevano Romano protagonisti a “Vinitaly” e al “Sol Agrifood”. I due Comuni della Valle dell’Aniene ospiti degli stand della Regione Lazio: uno di 1.800mq, dedicato alle eccellenze vitivinicole (Padiglione A – ingresso Cangrande), e l’altro di 150 mq, dedicato alle eccellenze olivicole (Spazio Sol A26 – ingresso San Zeno). In crescita il numero dei produttori partecipanti: 63 per il Vinitaly, numero record rispetto alle passate edizioni, e 11 per il Sol. Presenti in stage con Arsial, come ogni anno, i ragazzi delle scuole alberghiere, fra le quali il “Michelangelo Buonarroti” di Fiuggi. Lo chef Antonello Colonna incontrerà le Strade del Vino e dei Sapori del Lazio. Tra i 63 produttori del Vinitaly anche la Cantina sociale Cesanese del Piglio (e “Pilem Vitivinicola”) e la “Vinicola Schiavella” e “Martino V” di Genazzano. La Cantina Sociale di Piglio ha l’obiettivo di riuscire un giorno a lavorare tutta l’uva del Cesanese, compreso quello di Olevano Romano e Affile, per circa un milione e mezzo di bottiglie. “Così potrebbe diventare un’azienda media nazionale – ha dichiarato il nuovo direttore generale, Stefano Matturro– rappresentando il vero volàno di sviluppo di tutto il comprensorio a nord della Ciociaria e a Sud di Roma”. Per questo è nata anche la coop sociale di tipo b “Concreta” che ha già dato lavoro, almeno nella fase di vendemmia dell’anno scorso, a una sessantina di persone, la metà delle quali con disagi psico-fisici lievi.