Finocchio, il Centro anziani perde la “guerra” per la Collina della Pace

A Finocchio il Centro Anziani ha perduto la prima battaglia per la struttura della “Collina della Pace”. E’ il presidente del VI Municipio, Roberto Romanella, a darne notizia: “Il Tar Lazio in data 9/03/2018 si è pronunciato con un rigetto sulla domanda cautelare presentata dai componenti del centro anziani di via Massa Silani attualmente occupanti i locali di Collina della Pace. La pronuncia del Tar anticipa, nelle sue motivazioni, quella che sarà la decisione finale. E’ lo stesso Tar a prendere atto che i Ricorrenti conoscevano bene la destinazione originaria dei locali, che, come ormai tutti sappiamo, non era certamente quella di centro anziani, bensì, semplificando, quella di un centro polivalente a disposizione dell’intera cittadinanza, prescindendo dall’età anagrafica. Pertanto la domanda cautelare non solo non ha gli elementi per sembrare fondata, ma anzi è esattamente il contrario: appare sicuramente infondata. Risulta a questo punto chiara l’illegittima occupazione a tutt’oggi perpetrata da un ristretto gruppo di cittadini, che si è voluto finora appropriare di un bene pubblico ai danni dell’intera collettività”.

LA QUERELLE – Dall’aprile del 2016, in seguito a una delibera della precedente amministrazione trasferendoli dal centro di via Massa Silani, che presentava problemi strutturali, i seicento iscritti al centro “Pierino Emili” rivendicano la titolarità della struttura. Ma, secondo il VI Municipio, il centro di Collina della Pace è stato pensato come un locale polivalente, per la popolazione da 0- 99 anni. Non come un “semplice” centro anziani, insomma: per questo, ora che coi fondi municipali gli spazi di via Massa Silani sono stati rimessi a nuovo, i pensionati devono tornare dove erano prima secondo l’amministrazione municipale.